Tra successi passati e nuove sfide, Marco Carta si racconta a For Music Magazine
Nella rubrica “Dove nasce la musica” di For Music Magazine, condotta da Giulia Calisti, abbiamo avuto il piacere di ascoltare l’intervista a Marco Carta. Il talentuoso cantante di origine sarda ha recentemente lanciato il suo nuovo singolo “Voragine” e sta attualmente girando l’Italia con il “Voragine Tour”, una serie di concerti estivi che promettono di animare la stagione dei suoi fan.
Il trampolino di lancio di “Amici” e il legame con Maria De Filippi
Durante l’intervista, Marco ha riflettuto sul ruolo cruciale che la partecipazione al talent show “Amici” ha avuto nella sua carriera. “Sicuramente per me è stato tutto. Senza Amici è molto improbabile che ce l’avrei fatta, anche se nulla si può dire. Mi ha aiutato a muovermi nelle prime difficoltà della musica e ha provocato un effetto domino che è ancora presente nella mia vita”, ha affermato il cantante, evidenziando quanto il programma abbia influenzato la sua crescita artistica.
Quando si è parlato della conduttrice Maria De Filippi, Marco ha scelto di mantenere un certo riserbo: “Devo tanta gratitudine a quel programma, per quanto riguarda Maria persona preferisco non parlarne. Mi astengo da qualsiasi commento, cose positive ovviamente, ma quello che ci diciamo preferisco tenermelo per me”. Queste parole hanno suscitato la curiosità dei fan, molti dei quali si chiedono se Marco e Maria siano ancora in contatto e perché il cantante non abbia presentato il suo ultimo singolo al serale.
Una carriera costellata di successi
Il percorso musicale di Marco Carta è ricco di successi. Oltre alla vittoria nella settima edizione di Amici, ha trionfato al Festival di Sanremo nel 2009 con il brano “La forza mia”. Tra i numerosi premi ricevuti, Marco ha una particolare predilezione per i Kids’ Choice Awards: “Sostanzialmente sono gli Oscar per i bambini e io ho vinto per due anni di fila la categoria italiana”. Tuttavia, un piccolo rammarico persiste: “Il secondo anno la serata era presentata da Will Smith. Dovevo essere lì ma, a causa di alcuni impegni che la casa discografica non riuscì a incastrare, non riuscii a essere presente e questa cosa ha un po’ pesato su di me”.
Oltre la musica: doppiaggio e scrittura
“La musica per me rappresenta tutto: a volte la tratto come qualcosa che esiste e le porto tantissimo rispetto. Penso anche che mi possa comprendere”, ha dichiarato Marco, sottolineando il suo profondo legame con la musica. Ma il cantante non si è fermato qui: ha esplorato altre forme di espressione artistica, come il doppiaggio e la scrittura. “Sono una persona estremamente loquace. L’ignoto in parte mi spaventa ma voglio conoscerlo. Ho scelto di provare l’esperienza del doppiaggio pensando che fosse facile, in realtà ho scoperto che era difficilissimo ma allo stesso tempo molto bello”.
Per quanto riguarda la scrittura, Marco ha trovato un modo per esprimersi senza filtri: “È stato facile scrivere un’autobiografia: è stato liberatorio, è stata una psicoanalisi. Amo liberarmi e non amo le domande. Quando tu dici le cose prima che le persone ti pongano la domanda le abolisci perché non possono più fartele”.
Il “Voragine Tour”
Il “Voragine Tour” è iniziato lo scorso 25 maggio a Gonnosfanadiga (SU): “È andata benissimo e sono felicissimo” ha raccontato Marco. Ma il tour è solo agli inizi: “Mi aspetto che la temperatura aumenti esattamente come nelle stagioni: la prima data è stata caldissima, ma le prossime saranno sempre più infuocate. È un nuovo riscaldamento anche per me, quando parte un tour la prima data è sempre una responsabilità, ma solo alla fine del concerto mi rendo conto che sta andando tutto bene e mi rilasso”.
Con il “Voragine Tour”, Marco Carta si prepara a vivere un’estate intensa e piena di emozioni, regalando ai suoi fan serate indimenticabili.
