La neo-mamma Natalia Paragoni al centro dell’attenzione per una scelta controversa, mentre condivide apertamente il suo percorso di allattamento
Dopo il lieto evento della nascita di Ginevra, Natalia Paragoni sta attualmente godendosi delle serene vacanze insieme al suo compagno Andrea Zelletta e alla loro neonata. La famiglia sta trascorrendo un periodo di totale relax a Taranto. Recentemente, Natalia Paragoni ha condiviso un post su Instagram in cui racconta di aver indossato un bikini del marchio Inamorada, creato da Emily Ratajkowski, dal valore di 200 Euro. Tuttavia, non è stato questo l’elemento scatenante delle critiche che si sono riversate su di lei nel mondo virtuale. Esiste un motivo diverso dietro l’agitazione online.
In questo post, Natalia Paragoni ha immortalato alcuni momenti delle sue vacanze attraverso scatti fotografici e un breve video. L’influencer ha mostrato momenti di intimità con la sua famiglia e si è concesso un momento di relax in un bagno, con in mano una birra. Questa scelta ha innescato una polemica. I suoi follower non hanno accolto positivamente questa decisione, e se sono susseguiti numerosi commenti negativi. Alcuni di questi commenti sono stati troppo accesi per essere citati, ma in linea di massima molti concordano con l’opinione che sostiene: “Non è opportuno consumare bevande alcoliche mentre si allatta una bambina di soli un mese”.
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Molte persone hanno criticato Natalia Paragoni per questa scelta, ma sembra che abbiano trascurato un dettaglio fondamentale. La stessa Natalia Paragoni ha condiviso in dettaglio il suo percorso, dall’esperienza della gravidanza al parto, fino al ritorno a casa. Ha spiegato che, purtroppo, non è riuscita ad allattare la piccola Ginevra poiché la neonata non è riuscita ad attaccarsi al seno. Pertanto, con l’approvazione del personale medico, è stata costretta a utilizzare il latte artificiale per assicurare il benessere della bambina.
In risposta a questa polemica, molti sostenitori di Natalia Paragoni hanno difeso la sua scelta, sottolineando che in realtà non ha commesso alcuna negligenza. Hanno ribadito che un piccolo sorriso di birra non avrebbe causato problemi significativi nell’allattamento, specialmente dati la situazione particolare che aveva dovuto affrontare.
